sabato, 14 Dicembre 2024
Argentina paesaggi

Argentina, destinazione da scoprire: tra panorami e tour naturalistici

Una proposta enogastronomica apprezzata in tutto il mondo, meraviglie naturalistiche come le Cascate dell’Iguazù e il ghiacciaio Perito Moreno in Patagonia e una vibrante capitale come Buenos Aires. L’Argentina è un caleidoscopio di colori e suggestioni e non stupisce che tanti paesaggi diversi siano racchiusi in quello che è considerato l’ottavo Paese al mondo per estensione.

paesaggi argentina

Alla BMT di Napoli, conclusa di recente nella sua ventiduesima edizione, oltre alla Campania è stato proprio questo straordinario angolo di mondo a farla da padrone. In profonda crescita turistica, attira anno dopo anno, un numero sempre maggiore di visitatori amanti dell’avventura, ma anche dei suoi Patrimoni Mondiali. In più, è la prima meta dell’America Latina ad aver legalizzato i matrimoni fra persone dello sesso sesso, in un contesto di pieno rispetto e serenità.

avifauna

Tour naturalistici da non perdere

natura e fauna

Ghiacciaio Perito Moreno: ghiaccio fino all’orizzonte a formare una parete di 5 km di lunghezza e 60 di altezza sopra il livello del lago. Quando qualche blocco si stacca, nel silenzio, si sente un frastuono enorme, quasi inquietante e in qualche caso il ghiaccio si allarga a disegnare una specie di ponte. Uno spettacolo per gli occhi sempre.

Yungas di Tucumàn: tra strade alberati e cieli azzurri si giunge a Yerba Buena, risalendo il Colle San Javier. La zona è nota per la buona proposta gastronomica e per il verde. Meraviglioso è il sentiero che in salita arriva ai villaggi di Pablo e Villa Nougués , ricca di ville e giardini fioriti, mentre a perdita d’occhio ecco colline e ruscelli che annunciano la presenza di Raco. Un percorso che resta nel cuore per la vegetazione e l’incredibile aspetto naturalistico.

Cascate dell’Iguazù: si trovano all’interno dell’omonimo Parco Nazionale e comprendono 275 salti d’acqua che raggiungono gli 80 metri di altezza. Un sistema di flussi di acqua che include la “Gola del Diavolo“, profonda 150 metri e lunga 700, al confine tra  Argentina e Brasile. Chi lo visita può avventurarsi lungo percorsi selvatici o ammirare le Cascate al chiaro di luna.

iguazù cascate

Incontro con le balene dei mari del sud: l’esperienza si può vivere nella costa atlantica della Patagonia, non lontano dalla costa. Queste gigantesche creature emergono in superficie creando grande effetto e improvvisando salti perfetti per le foto. A Puerto Madryn, sulle spiagge di El Doradillo, si fanno spesso accarezzare in un’area che è distante appena 15 km dalla città.

fauna marina argentina

Sentieri vicino Cordoba: nella provincia le zone turistiche principali sono Sierras Chicas, Sierras Grandes e Sierras Occidentales. Molti sono i circuiti escursionistici di ogni livello di difficoltà. Sul monte Champaqui e Los Gigantes si possono avvistare anche degli stupendi esemplari di condor.

Ischigualasto, nella misteriosa Valle de la Luna: da 220 milioni di anni la natura cambia periodicamente nella zona di San Juan e a nordest di questa provincia, ecco un luogo incredibile: il Parco Naturale Provinciale Ischigualasto. Lo stesso che sorge a 80 km da San Augustin del Valle Fértil, ottimo punto di partenza per esplorare le parti aperte al pubblico dei dintorni. Lo spazio geografico in questione è grande 62mila ettari ed è noto col nome di Valle della Luna, oltre che essere stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Questo per via dell’alto valore scientifico dei giacimenti paleontologici qui scoperti e la presenza di una completa sequenza del Periodo Triassico dell’Era Mesozoica. In pratica, proprio su tale suolo, circa 180 milioni di anni fa, si muovevano i dinosauri.

Parco Nazionale Talampaya: Patrimonio dell’Umanità, è un deserto rosso emerso dalle profondità della terra dopo la formazione della Cordigliera delle Ande. Si percorre solo in compagnia di guide autorizzate e il tour si può fare a piedi, in bicicletta o in 4×4. In 3 o 4 ore si scoprono meraviglie, a partire dal Canyon di Talampaya.

fauna e uccelli argentina

Bosco di La Pampa: visitarlo è particolarmente emozionante intorno a marzo, quando arrivano i cervi rossi e iniziano gli scontri d’amore tra i maschi con i loro lunghi corni, per conquistare le femmine.

Verso L’Antartide: questo è il regno di balene, pinguini, leoni marini e milioni di uccelli di varie specie. Un territorio remoto che non risparmia emozioni e dove si possono effettuare spedizioni naturalistiche sulle navi che salpano da Usuhaia. Tra i percorsi ci sono quelli verso: le Isole Coronacion, l’Isola Elefante, le Isole Shetland del Sud, le Deception e isole adiacenti, dall’Antartide de Capo Dubouzer fino al Mare di Ross o dal Canale Lemair a Bahia Margarita.

Antartide Isla Booth desde el Canal Lemaire

Paradiso Naturale del Mburucaya: tra lagune, ruscelli ed estuari che ramificano tra le praterie e i palmeti di Yatai, sembra di essere in un paesaggio fuori dal tempo. I boschi locali sono un trionfo di fauna, perfetti per i viaggiatori amanti della natura selvaggia.

Sulle tracce di Darwin nel Beagle: leoni mari, cormorani imperiali e pinguino si godono la luce del faro di Les Eclaires dal tramonto in poi, in un panorama idilliaco.

faro

Salinas Grande: rappresentano alcuni tra i paesaggi più incredibili della Quebrada de Hamahuaca. Sorgono a 3.550m s.l.m con l’azzurro del cielo che si fonde col bianco delle Saline.

Salinas Grandes

Iberà: l’omonima riserva naturale è situata nella provincia di Corrientes. Si tratta di uno dei depositi di acqua dolce più importanti dell’America del Sud. Vanta una estensione di 1.300.000 ettari con la presenza di una notevole biodiversità floristica e faunistica, con 85 specie di mammiferi, 35 rettili e 45 anfibi. Speciale e rara è la presenza del cervo delle paludi, del cervo delle pampas, dei capibarra e della scimmia urlatrice nera.

Passeggiata per le Valli Calchaquies di Salta: l’accesso settentrionale a questa zona è veramente particolare. Il viaggio si snoda tra paesaggi naturali e culturali, con superbi punti panoramici come Piedra de Molino. Poi c’è la Recta del Tin-Tin con un sentiero che risale ai tempi degli Inca e lungo la strada che attraversa il Parco Nazionale di Los Cardones, si osservano cardi alti fino a 3 metri, vecchi di 300 anni.

Pinguini

Photo Credit: Ufficio Stampa Ente Argentina

About Francesca Spanò

Giornalista, Autrice Televisiva e Travel Writer. Ha iniziato scrivendo per il giornale L'Ora, la Sicilia, il Giornale di Sicilia per poi approdare a Sky, dove si è dedicata principalmente alla ideazione, scrittura e realizzazione di documentari di viaggio. Nel mondo del web è arrivata nel 2009. Da allora è stata blog manager di goolliver.com, mondoviaggiblog.com, viaggifantastici.com. Collabora con il Messaggero Viaggi, Expedia, Travelglobe, Neos Air-Alpitour, Elle, Confidenze e Starbene. Per National Geographic (White Star), è stata tra le autrici del libro "Viaggi nella natura Straordinaria - 53 destinazioni che toccano l'anima" raccontando di Thailandia, Messico e Colombia.

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