sabato, 2 Novembre 2024
Lapislazzuli pietra preziosa

Pietre preziose dal mondo: turisti a caccia di gioielli

Il viaggio ha un sapore diverso per ognuno di noi e se per qualcuno il ricordo passa dai luoghi visitati, per molti altri le gemme e i bijoux aiutano a portare per sempre con sé un’esperienza indimenticabile. Le pietre preziose dal mondo rappresentano una particolare forma di shopping, ma per acquistare un gioiello e non andare incontro a qualche fregatura bisognerebbe acquisire un minimo di preparazione nel settore. Sono moltissimi, infatti, i turisti che pur di esporre a casa un “pezzo” del Paese visitato vengono truffati ritrovandosi ad acquistare pietre sintetiche o trattate. Con una spesa, ovviamente, non equa rispetto al prodotto.

Pietre preziose dal mondo: ecco le più belle

Esistono moltissime pietre preziose o anche semi-preziose che bisognerebbe non lasciarsi sfuggire durante una vacanza all’estero. Ecco un elenco con i nomi delle più belle pietre minerali che ho visto nel corso dei miei tour fuori dai confini del Belpaese:

Larimar, la pietra semipreziosa color del cielo della Repubblica Dominicana

larimar pietra preziosa

Ricorda i cieli limpidi di questo angolo dei Caraibi e anche un po’ le sfumature del suo splendido mare. Il suo colore è verde azzurro e, a seconda del pezzo scelto, la gradazione può variare leggermente e ha avuto origine nella zona sud-ovest del Paese, nella provincia di Barahona. L’unica miniera al mondo del Larimar sorge nel villaggio di Los Chupaderos e questo minerale è considerato Patrimonio Culturale dell’Umanità. Una curiosità? Viene anche detta “pietra atlantidea”, perché leggenda vuole che al suo interno si trovino le antiche conoscenze di Atlantide e al suo interno si possono notare venature bianche e grigie, marroni e rosse, dovute alla presenza di ossido di rame. Per quanto riguarda, infine, l’origine del nome, si pensa sia legata a Padre Miguel Domingo Fuertes Loren che nel 1916 la scoprì, ma solo  Miguel Méndez e Norman Rilling prestarono attenzione a quella pietra che brillava su una spiaggia ai piedi della montagna di Bahoruco. Lo stesso Miguel la dedicò alla figlia Larissa e unì questo nome al mare e, da qui, Larimar.

L’ambra, la pietra preziosa e ricca di storia della Lituania

ambra pietra minerale

L’ambra del Baltico, con la sua resina gialla essiccata dal tempo, viene anche chiamata l’oro della Lituania. Possiede proprietà curative ed è utile contro infiammazioni e problemi alle vie respiratorie e, inoltre, è considerata tra le pietre più preziose del mondo. Nel Paese non mancano Spa e percorsi benessere che ne sfruttano le caratteristiche, così come diversi preparati di bellezza. In più, Lithuanian State Department of Tourism in collaborazione con World Tourism Organization of the United Nations (UNWTO) ha avviato la creazione della Via Mondiale dell’Ambra, per promuovere le destinazioni lungo il percorso. Chi organizza un viaggio da queste parti, deve recarsi assolutamente nella Baia dell’Ambra a Juodkrante, dove a fine ‘800 fu trovato il più importante reperto archeologico, il cosiddetto Tesoro di Juodkrante, con 434 artefatti di ambra grezza con raffigurazioni umane e animali realizzati nel Neolitico. Altro must è il Museo Nazionale dell’Ambra di Palanga e anche al Museo e Galleria dell’Ambra a Vilnius, mentre al Friedrich coffee and tea house a Klaipeda si può gustare il tè all’ambra.

Lo zaffiro blu: la pietra preziosa dai mille significati dello Sri Lanka

zaffiro blu pietra

Si dice che chi indossi lo zaffiro blu dello Sri Lanka, riceva in cambio protezione. La pietra preziosa, inoltre, è simbolo di saggezza ma anche di ricerca spirituale.Il Paese è un grande esportatore della pietra preziosa raffinata, con gemme di rara bellezza legate a una serie innumerevole di leggende. Il nome deriva dal sanscrito, ma è stato poi il greco a trasformarlo in sappheiros che significa blu.

La perla nera di Tahiti, la “lacrima” del mare più bella del mondo

perla nera tahiti

Giungere dall’altro lato del mondo e acquistare direttamente in loco una delle sue meraviglie, è sicuramente emozionante. La gemma si forma dall’ostrica Pinctaa mararitifera ed è tipica della Polinesia Francese e di Tahiti. In realtà, non sono sempre nere ma queste perle variano dal grigio, all’argento passando da sfumature di rosa, bu, giallo e bianco. Le più pregiate, però, sono proprio color della notte mentre le altre sono in realtà color carbon vegetale. Quelle coltivate cambiano anche in merito alla forma e le zone dove ne vengono estratte maggiormente riguardano le lagune blu di Tuamotu-Gambier e Tahiti.

I diamanti, preziosi gioielli del Sudafrica

diamanti africa

Le fonti diamantifere più diversificate del mondo, si trovano in Africa e, in particolare, il Sudafrica è nel settore assolutamente leggendario. Scoperti sin dalla fine del XIX secolo i diamanti oggi garantiscono oltre all’esportazione, anche notevoli introiti grazie ai tour guidati. Il 90% della produzione di diamanti del Sudafrica proviene dai pipe di kimberlite: il Cullinan, scoperto nel 1903; Finsch nella metà degli anni ’60 e Venetia nel 1991. La prima in particolare è famosissima per aver prodotto centinaia di diamanti dal peso compreso tra i 100 e i 400 carati, alcuni anche molto rari come quelli blu.

Lo smeraldo della Colombia, un gioiello dal passato

smeraldo gioiello

Lo smeraldo era amatissimo già nell’antichità e la Colombia è la terra che produce i più belli. La zona principale si trova nella Cordigliera orientale di Bogotà, sponda sinistra del Rio Cararè e Minero, nel dipartimento di Boyacà. Qui sorgono le miniere di Muzo dove le pietre sono di un verde particolarmente intenso. Particolari sono poi i giacimenti di Coscuez con pietre più dure e quello di Chivor, posto a 1.850 metri sopra il livello del mare, con venature più evidenti. Se è vero che il paese sudamericano non è il primo a estrarre le gemme verdi, vanta la migliore produzione e gli esemplari più rari.

Lapislazzuli del Cile, un giro in Sudamerica a caccia di pietre preziose

Lapislazzuli pietra preziosa

In Cile si trova la maggiore fonte di lapislazzuli del mondo. A Santiago del Cile, dunque, si concentra la maggior parte di gioiellerie a tema. Per la presenza di tanti giacimenti, dal 1984 è proprio la pietra simbolo di questo Paese e il nome deriva da “lapis”, pietra, e “lazulum” blu o celeste, che a sua volta deriva probabilmente dal persiano “lazhuward”, nome con cui i Persiani designavano il giacimento afghano e che è anche all’origine della parola “azzurro”.

About Francesca Spanò

Giornalista, Autrice Televisiva e Travel Writer. Ha iniziato scrivendo per il giornale L'Ora, la Sicilia, il Giornale di Sicilia per poi approdare a Sky, dove si è dedicata principalmente alla ideazione, scrittura e realizzazione di documentari di viaggio. Nel mondo del web è arrivata nel 2009. Da allora è stata blog manager di goolliver.com, mondoviaggiblog.com, viaggifantastici.com. Collabora con il Messaggero Viaggi, Expedia, Travelglobe, Neos Air-Alpitour, Elle, Confidenze e Starbene. Per National Geographic (White Star), è stata tra le autrici del libro "Viaggi nella natura Straordinaria - 53 destinazioni che toccano l'anima" raccontando di Thailandia, Messico e Colombia.

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2 Commenti

  1. Bisogna pagare tasse al rientro in italia?
    Grazie

    • Redazione di Link Viaggi

      Sì Antonio, acquistando pietre preziose all’estero, è probabile che tu debba pagare le tasse al rientro in Italia. Ti consiglio di consultare il sito ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli o di contattare direttamente le autorità doganali per ottenere informazioni precise e aggiornate su dazi, franchigie e procedure di dichiarazione.

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