Un quartiere dove si respira arte e cultura ma che, forse, da tempo, si trascinava con aria sonnolenta tra difficoltà economiche e problemi di una città bella e complicata come Roma. Intorno a Castel Sant’Angelo si è costruita parte della storia moderna della Capitale ed ora, grazie ad una interessante mostra, le sue tradizioni, il suo passato e il suo presente, tornano a vivere. L’evento si chiama Rione Ponte e i suoi abitanti e su diverse location intende essere un omaggio ai personaggi simbolo della zona, ma anche ai suoi artigiani, fino al prossimo 10 giugno. Ideato e organizzato da Francesca della Torre è ad entrata libera, ad eccezione del Museo D’Arte Sacra di San Giovanni dei Fiorentini dove, tra opere di Michelangelo, Zuccari e Pierino Da Vinci e capolavori artigianali è richiesta una offerta minima di tre euro. Il ricavato servirà a sostenere l’esposizione permanente.
Le location
- il Museo di Arte Sacra di San Giovanni dei Fiorentini, P.zza dell’Oro 1, dove oltre alla collezione “permanente” (di Giovan Lorenzo Bernini, Michelangelo, Zuccari, Piero da Vinci, Ercole
Ferrata, Raffaellino, Giovanni Maria Bottala, Pompeo Batoni ed ai preziosi reliquiari a braccio e ostensori) sono esposte opere della Bottega Mortet, di Cristiana Perali, del Maestro Ferdinando Codognotto e dell’antiquario Mario Prili. Qui, l’Accademia di Costume e di Moda ha prestato sia
costumi in stile anni 50 che opere contemporanee e il negozio antiquario di Alessandro Melmeluzzi espone alcune divise ed oggetti della seconda guerra mondiale. Alberto Quadri – Antiquariato Quadri e Lanzi, infine, propone un’opera lignea da lui realizzata: il modello in scala della Facciata della Chiesa di San Salvatore in Lauro. - L’Oratorio dei Fiorentini , via Acciaioli 4, dedicato a San Filippo Neri (Parroco e fondatore della Congregazione dell’Oratorio) presenta opere fotografiche anche inedite provenienti
dall’Archivio storico dei F.lli Alinari e da collezioni private che ripercorrono la storia umana ed artigianale e di questo Rione. - Nella Galleria Sinopia di Raffaella Lupi, via dei Banchi Nuovi 21b, vale la pena di scoprire le opere di grandi artigiani, pittori e scultori operanti nel Rione. Due grandi Maestri del 900 Marcello
Avenali e Federico Spoltore e opere di grandi artigiani,F.lli Tavani-argentieri,Nicola De Pillis – ebanista,Franco il Marmista e Davide Cecilia e Marina Moscetti della DM studio-restauratori.
Il nome
Deriva da ponte Sant’Angelo ed è sempre stato molto frequentato per via dei pellegrini che da qui si spostavano verso il Vaticano. Alzando lo sguardo, ancora adesso si notano splendidi esempi di palazzi aristocratici, restaurati nel tempo ma ancora in grado di raccontare il vissuto locale.
Iniziative collaterali
Del progetto fa parte anche un catalogo che sarà tradotto anche in inglese, che racconta della kermesse e delle opera e il ricavato andrà al netto dei costi di stampa in beneficenza a favore di 2 enti in parti
uguali: Associazione Peter Pan Onlus e Sorelle di Sant’Angela della Croce. In più, verrà organizzata una Riffa con biglietti che sono stati venduti nei giorni di apertura. Il 10 giugno ore 16 presso l’Oratorio verranno estratti i 3 premi alla presenza di don Luigi Veturi e di un Rappresentante del
Circolo degli Anziani.
Photo Credit: Massimiliano Cinà