martedì, 23 Aprile 2024

Obicà, il mozzarella bar che coccola il palato tra qualità, gusto e specialità sempre nuove

Delizie sì ma di qualità, coccolando il palato con ottimi sapori e la vista con piatti carichi di colore e stile. Obicà, che ha guadagnato negli anni scorsi il titolo di primo mozzarella bar a livello mondiale esalta questo ingrediente in tutte le sue forme, anche le più originali, in giro per l’Italia e in parte del mondo. Da quando, nel 2004, ha aperto per la prima volta a Roma.

Protagonista la Mozzarella di Bufala Campana Dop che non ha certo bisogno di presentazioni, ma anche prodotti artigianali italiani che il mondo ci invidia. In questo modo, il pomodoro utilizzato viene spellato a mano, la pasta è quella di Gragnano, la lievitazione della mitica pizza avviene per 48 ore con farine speciali per ottenere un bordo croccante. Il tutto in ambienti eleganti ma informali, dove trascorrere ore piacevoli.

Obicà: i segreti e le curiosità

Oggi il brand vanta 22 ristoranti in tutto il mondo a promuovere i sapori italiani che fanno capo alla Mozzarella di Bufala.

Noi abbiamo provato il locale di Palermo, nella terrazza della Rinascente di via Roma, di fronte allo spettacolo di piazza San Domenico e del centro storico con parte dei piatti presenti in menù adesso: dai paccheri con freschissimo pomodoro, al piatto di affettati e mozzarelle, pomodori datterini, acciughe di Cetara, fino alla pizza con prosciutto dal cornicione croccante. Periodicamente, tra l’altro, vengono presentate delle proposte innovative e deliziose tutte da provare.

Ne è passato di tempo insomma, da quando il fondatore Silvio Ursini ha dato vita a questo esperimento gastronomico più che riuscito, che oggi conta ristoranti fino a Londra e New York. Diversi sono i tipi di mozzarella da provare, perché quel gusto inconfondibile che tanto adoriamo, cambia a seconda della lavorazione e del terreno di pascolo delle bufale.

In più, in tutti i Mozzarella Bar la cucina è a vista ed il cliente può così scoprire in che modo ogni pietanza venga curata in ogni dettaglio prima di essere gustata. E così Obicà, che in dialetto napoletano significa Eccolo qua, è ogni giorno pronto a sorprendere.

I tavoli sociali e i nuovi “piattini”di Alessandro Borghese: Obicà all’insegna delle continue novità

Ne è passato di tempo da quando Obicà ha presentato i cosiddetti “tavoli sociali“, tavolate dove condividere buon cibo ed il piacere di stare insieme. Per evitare abbuffate che non permettono di godere al meglio della proposta culinaria, inoltre, si può decidere di assaggiare i dolci (e non solo) in versione normale o mignon e questo grazie ai “piattini”, ora firmati anche dallo chef Alessandro Borghese in diverse varianti.

Le mozzarelle Obicà, un mondo da scoprire e assaggiare

Tutte arrivano da caseifici selezionati e per mantenere inalterato gusto e proprietà, vengono mozzate a mano e lavorate solo con latte di bufala. Ecco, dunque, che si può optare per quella “Delicata“, per quella “Intensa” e per l'”Affumicata“. Per coglierne al meglio l’essenza, però, bisogna provare la mozzarella al naturale senza troppe lavorazioni magari accompagnata da Bresaola della Valtellina IGP, Mortadella di Prato, Salame Felino, Prosciutto di Parma, Carciofi Arrostiti, Casatica di Bufala e Crostini, come abbiamo fatto noi.

Una pizza speciale

Uno dei piatti più famosi del marchio è la pizza, perché è talmente leggera da risultare unica. Dopo un impasto lievitato per due giorni, la cottura avviene su pietra refrattaria. Il condimento, invece, è con Pomodoro Biologico, Mozzarella di Bufala DOP e Stracciatella Pugliese aggiunta a fine cottura come avviene con le altre sfiziosità che compongono il piatto che il cliente può personalizzare (con impasto normale o integrale).

La pasta alla canapa

Un’alternativa interessante in una nuova ricetta firmata dallo chef Alessandro Borghese. In questo caso la pasta viene condita con ragù di verdure e mozzarella di bufala affumicata. Biologica e dall’alto valore nutrizionale, la canapa nei primi piatti, ha arricchito il menù di Obicà grazie all’unione di grano senatore cappelli biologico in purezza e farina canapa, coltivati secondo metodi biologici certificati e sostenibili. Ricca di omega 3 e omega 6 vanta pure molte fibre.

Photo Credit: Massimliano Cinà e Ufficio Stampa (Monica Papagna)

About Francesca Spanò

Giornalista, Autrice Televisiva e Travel Writer. Ha iniziato scrivendo per il giornale L'Ora, la Sicilia, il Giornale di Sicilia per poi approdare a Sky, dove si è dedicata principalmente alla ideazione, scrittura e realizzazione di documentari di viaggio. Nel mondo del web è arrivata nel 2009. Da allora è stata blog manager di goolliver.com, mondoviaggiblog.com, viaggifantastici.com. Collabora con il Messaggero Viaggi, Expedia, Travelglobe, Neos Air-Alpitour, Elle, Confidenze e Starbene. Per National Geographic (White Star), è stata tra le autrici del libro "Viaggi nella natura Straordinaria - 53 destinazioni che toccano l'anima" raccontando di Thailandia, Messico e Colombia.

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Un commento

  1. Sembra davvero invitante 🙂

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