venerdì, 26 Aprile 2024

Repubblica Dominicana: un tour di 24 ore a Santo Domingo

Il verde delle palme incornicia strade strette che raggiungono il mare, dove durante l’anno si assiste al passaggio delle balene. E, intorno, tramonti color arancio, cieli limpidi, case di cemento e tetti di paglia: la Repubblica Dominicana è un inno alla gioia che si ritrova nel paesaggio e nel sorriso della gente. Lungo le chilometriche spiagge di sabbia chiara, poi, è quasi un must per chi ha i capelli lunghi, lasciarseli intrecciare dalle mani abili delle donne che aspettano i turisti senza curarsi dei caldi raggi del sole. Santo Domingo, in particolare è un piccolo paradiso da scoprire anche in un solo giorno e destinazione amatissima dagli italiani.

Scoprire la capitale

Dai musei ai giardini, dai panorami mozzafiato alle mille attrazioni: la città è vivace e vibrante e per poter dire di conoscerla a fondo, è importante assaporarne il lato più autentico, la vera essenza del Paese caraibico. La sua peculiarità principale è quella di vantare diverse costruzioni in stile coloniale, mostrandosi immediatamente come un luogo iconico e non convenzionale. Il primo insediamento ancora oggi presente, creato da Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo, ha un centro storico carico di monumenti imperdibili. Un tour a tema, quindi, può iniziare dalla cattedrale di Santa Maria de la Incarnación, proseguendo per la Fortaleza Ozama e l’Alcazar de Colon, tutti risalenti al XVI secolo. Nella zona coloniale il percorso porta poi al Reloj de Sol, una meridiana del ‘700, la residenza del governatore Nicolas de Ovando e il Palacio de los Capitanes. Al navigatore genovese sono dedicati invece il Parque Colón e il Faro a Colón.

Curiosità

Santo Domingo si visita facilmente a piedi o, in alternativa, in bicicletta passando tra abitazioni colorate e pittoreschi bar e ristoranti. Per chi cerca maggior comfort possibile, non mancano i tour a bordo di macchine vintage americane che percorrono l’iconica “Ruta Del Chivo”. In questo percorso è possibile vedere monumenti, mausolei ed edifici dedicati al dittatore dominicano Rafael Leónidas Trujillo.

Andar per musei

Diverse sono poi le installazioni che vale la pena di raggiungere. Un esempio su tutti è rappresentato dal Museo dell’Uomo Dominicano con una ricca collezione di arte precolombiana. Non meno notevoli sono i tesori che si trovano all’interno del Museo di Arte Moderna, Museo Nazionale di Storia e Geografia, Museo di Storia Naturale, Museo della Porcellana e le Gallerie d’Arte Contemporanea. Per concedersi un attimo di relax immersi nel verde, invece, c’è il Jardín Botánico Nacional, un’oasi ricca di vegetazione tropicale vegetale. Con i suoi 2 km rappresenta il giardino più grande e meglio conservato dei Caraibi.

Per chi ha qualche ora in più, un itinerario d’obbligo comprende Santa Barbara, quartiere diventato famoso grazie ai i suoi graffiti. In molti per attraversarlo scelgono il trikke, una sorta di monopattino elettrico o a propulsione muscolare ideale per muoversi agilmente tra capolavori di street art.

Coccolare il palato

Un’altra passeggiata interessante è quella dedicata al gusto con la Kah Kow Experience, ideale per conoscere le origini del cioccolato e le varie fasi della produzione. L’esperienza si conclude nella Sensory Room, dove il cacao risveglia tutti i sensi e poi è possibile frequentare corsi di cucina per realizzare tavolette di tutti i tipi e laboratori per la produzione di saponi e creme a base di questo prodotto. Ultima tappa d’obbligo è quella al Museo del Ron y la Caña, un edificio del XVI secolo, interamente dedicato al rum e alla canna da zucchero, prodotti fondamentali per l’economia del Paese.

Photo Credit: Ufficio Stampa Repubblica Dominicana

About Francesca Spanò

Giornalista, Autrice Televisiva e Travel Writer. Ha iniziato scrivendo per il giornale L'Ora, la Sicilia, il Giornale di Sicilia per poi approdare a Sky, dove si è dedicata principalmente alla ideazione, scrittura e realizzazione di documentari di viaggio. Nel mondo del web è arrivata nel 2009. Da allora è stata blog manager di goolliver.com, mondoviaggiblog.com, viaggifantastici.com. Collabora con il Messaggero Viaggi, Expedia, Travelglobe, Neos Air-Alpitour, Elle, Confidenze e Starbene. Per National Geographic (White Star), è stata tra le autrici del libro "Viaggi nella natura Straordinaria - 53 destinazioni che toccano l'anima" raccontando di Thailandia, Messico e Colombia.

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