Un’idea vincente, quattro nomi noti dello spettacolo e un’avventura ai quattro angoli del mondo, alla ricerca di civiltà perdute. Gli ingredienti per il successo di Raz and The Tribe ci sono tutti e, come in una ricetta sapientemente studiata, sono distribuiti in modo da catturare curiosità e interesse dello spettatore. Parte stasera, su Sky Atlantic Hd, una mini docuserie di 4 puntate dedicata alla scoperta delle ultime tribù indigene del pianeta, quelle lontane anni luce da turismo e clamore. Da un’idea di Raz Degan prende il via il progetto con tre concorrenti speciali: Asia Argento, Luca Argentero e Piero Pelù, nei panni di intrepidi avventurieri in missione.
Rituali estremi e tradizioni bizzarre: si inizia con l’Etiopia
La prima tv in onda alle 23.15 sarà disponibile anche su Sky on Demand e non mancherà di raccontare di pericolosi rituali ancestrali, di pratiche sciamaniche e, persino, di cannibalismo.Tutte tematiche che spaventano e incuriosiscono, legate al mistero ma anche a profonde devozioni. I protagonisti assisteranno a originali cerimonie di iniziazione ed entreranno in contatto con antiche credenze come l’animismo, di fronte a paesaggi selvaggi e ancora non rovinati dall’estrema presenza umana. A tratti sarà un viaggio pericoloso, ma sempre affascinante, toccherà anche il West Papua e Sumatra e ogni meta sarà affidata a uno dei “reporter d’eccezione” tra Asia Argento, Luca Argentero e Piero Pelù.
Un’esperienza che continua
Raz Degan, del resto, arriva direttamente dal successo dello scorso anno de L’ultimo sciamano (ancora targato Sky Atlantic), ma ora è tempo di scoprire un nuovo tipo di televisione. L’attore, regista e fotografo israeliano, dunque, da stasera è al timone di un format in grado di mostrare nuove realtà e, chissà, magari mettere in discussione vecchie credenze e convinzioni di ognuno di noi.
Raz and The Tribe, segreti e curiosità
Da amante del viaggio, Raz ha pensato proprio a tutto, per una immersione totale nel territorio visitato. In ogni episodio, si parlerà principalmente di rituali di iniziazione, senza pregiudizi ma con il vero spirito di scoperta. Le puntate prevedono tutte un luogo diverso, i protagonisti saranno ospiti delle tribù del luogo per diversi giorni, fino a entrare in simbiosi con la popolazione.
La prima puntata
Si comincia con l’Etiopia con Asia Argento. In questo caso, con Raz, incontrerà nella Valle dell’Omo, la tribù degli Hamar, popolo di allevatori dai rituali controversi. Con loro vivranno l’esperienza del “salto del toro”, una particolare cerimonia di iniziazione che segna per i giovani maschi della tribù il passaggio dalla giovinezza alla vita adulta e che darà loro diritto di sposarsi, possedere bestiame e avere figli. Nello stesso momento le donne, offrono la schiena alle frustate degli uomini in segno di devozione e di attaccamento al giovane congiunto.
Sumatra e Papua Occidentale
Con Piero Pelù, Raz andrà a Sumatra all’isola di Siberut, la più grande del selvaggio arcipelago di Mentawai. Giungeranno nella giungla e conosceranno i locali, con la millenaria tradizione del tatuaggio Mentawai (che interessa tutto il corpo e rappresenta un trofeo) e le pratiche sciamaniche sikerei. Questa popolazione, di orientamento animista, conserva ancora un forte legame spirituale con la natura e accompagna le loro attività più importanti con dei riti propiziatori.
Il 18 giugno, poi, la tappa sarà in Papua Occidentale, tra i Dani, gruppo etnico dominante della Valle del Baliem, negli altopiani centrali del Paese. Loro non usano abiti, ma coprono i genitali con l’holim, un astuccio ricavato dalla zucca che rappresenta la forza vitale. Sarà il momento di assistere alla cerimonia del passaggio del potere del capo tribù al figlio. Il 25 giugno andrà invece in onda uno speciale con spettacolari immagini inedite: RAZ & THE TRIBE – EXTRA.
Le splendide foto che accompagnano l’articolo sono tutte state scattate proprio da Raz Degan, nel corso dei vari reportage.