Henri Cartier-Bresson: l’imperdibile mostra a Roma

E’ un evento nel vero senso della parola. Uno dei più grandi fotografi del Novecento in mostra con i suoi capolavori nella Città Eterna, fino al 25 gennaio 2015. A dieci anni dalla sua scomparsa, Henri Cartier-Bresson, torna a vivere attraverso le sue immagini presso il Museo dell’Ara Pacis con una retrospettiva a cura di Clément Chéroux (storico della fotografia e curatore presso il Centre Pompidou). Una rassegna assolutamente completa sulla sua figura, che comprende anche alcune opere realizzate in Italia, Paese dove, come amava ricordare, sarebbe stato concepito. La location non è casuale, perché è sempre teatro di appuntamenti di ampio respiro e le sezioni espositive, in questo caso, sono nove partendo da un punto di vista alternativo, che è la cronologia e non la geografia.

Una installazione su Henri Cartier-Bresson, in città, mancava da almeno 15 anni. In questo caso, per l’esposizione, realizzata dal Centre Pompidou di Parigi, sono state ricercate e riprese pure le stampe vintage, considerate guida dei cambiamenti nel lavoro dell’artista. L’evento è stato realizzato anche grazie alla collaborazione della Fondazione Henri Cartier-Bresson ed è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e prodotta da Contrasto e Zètema Progetto Cultura.

Quello che ha sempre colpito di Henri Cartier-Bresson è la sua capacità di cogliere l’attimo e di utilizzare alternativi punti di vista, in particolare il pubblico o la gente comune che assiste agli eventi o è comunque protagonista del duro quotidiano. Per questo è considerato uno dei più grandi fotografi del ventesimo secolo. Le sue opere sono divise in tre periodi: dal 1926 al 1935, quando frequenta i surrealisti e affronta i primi grandi viaggi. Dal 1936 al 1946, invece, diventa più grande il suo impegno politico e si avvicina al cinema. Dal 1947 al 1970, infine, punta alla creazione della cooperativa Magnum Photos fino alla fine della sua attività. Sono esposte circa 500 opere tra fotografie, disegni, dipinti, film e documenti, con 350 stampe vintage d’epoca. Le nove sezioni espositive sono così divise:

1. Prime fotografie
2. Viaggi fotografici
3. L’impegno politico
4. Le guerre
5. Il reporter
6. Il reporter professionista
7. La fotografia dopo la fotografia
8. Ricognizione

Il costo del biglietto è di 11 euro intero, 9 ridotto, 4 speciale scuola e alunno con ingresso gratuito ad un docente accompagnatore ogni 10 alunni e 22 euro speciale Famiglie, con due adulti e più figli al di sotto dei 18 anni. Il ticket intero integrato Museo dell’Ara Pacis più Mostra costa 18 euro e 14 se ridotto.

Photo Credits | © Henri Cartier-Bresson/Magnum Photos-Courtesy Fondation HCB