Per veri appassionati o per chi vuole accostarsi a quello che ormai più che un microcosmo è un macrocosmo. I social network hanno conquistato velocemente le nostre vite e se in viaggio condividere, taggare e pubblicare è un must, ecco che in giro per il mondo nascono i social media hotel, dove rifugiarsi senza il pericolo di dover cercare la rete. Li ha selezionati Trivago questi alberghi che hanno siglato delle importanti partnership con i brand più famosi del pianeta e sono già un successo.
Social Media Hotel
1888 Hotel
si trova a Sydney in Australia ed è stato creato da un gruppo di appassionati di fotografia. La data in questione è quella dell’uscita sul mercato della prima macchina fotografica. E’ il primo Instagram hotel del mondo. In ogni angolo si può fotografare o scattarsi dei selfie e nel profilo della struttura c’è una sorta di classifica dei più attivi.
Nordic Light Hotel
si trova a Stoccolma nella sua zona più glamour e con il classico check- in si possono accumulare sconti e promozioni speciali, proprio perché si intendono quelli effettuati online con tanto di condivisioni. Il social di riferimento in questo caso è, ovviamente, Foursquare, geotaggandosi nelle varie zone dell’hotel.
The Algonquin Hotel
è a New York ed è una lussuosa struttura. L’attrazione del posto è un animale domestico trasformato dai proprietari in star del web. E’ il gatto Matilda che tutto vogliono conoscere e ha pure un profilo personale con migliaia di like su Facebook. Chi diventa suo fan, poi, può ricevere un invito annuale per la sua festa di compleanno.
Sol Wave House
E’ a Maiorca ed è il primo Twitter hotel d’Europa. Qui a precedere ogni parola ci pensa il simbolo “#”. Persino per chiedere qualcosa al personale dell’hotel si può usare, in questo caso la parola giusta è: #tweetpartysuite.
Sheraton Mirage-Port Douglas
è in Australia, e periodicamente lancia su Twitter e non solo dei contest che permettono di vincere settimane tra relax e benessere, ma anche voli aerei gratis e premi in denaro.
Photo Credit | Sol Wave House su Twitter
Interessante , da segnare in agenda 🙂