Templi dorati brillano come gioielli preziosi, accesi da infuocati tramonti a colorare la bella Chiang Mai. Il fiume Ping attraversa placido la città della Thailandia e mentre i turisti si preparano a scoprire il volto notturno della “Rosa del Nord”, la natura si riposa e cala il sipario su una destinazione dall’identità culturale forte, ancora preservata e autentica. Sono tanti i luoghi di interesse che il giorno illuminerà alla vista e non c’è che l’imbarazzo della scelta su cosa vedere in tre giorni, in un tour che ogni viaggiatore declina secondo i propri interessi.
Chiang Mai: escursioni, curiosità e informazioni
La vegetazione rende unica questa zona della Thailandia, situata a circa 700 km da Bangkok e raggiungibile anche attraverso un volo interno. Fu fondata nel 1296 dal Re Mengrai come capitale del regno Lanna e la sua lunga indipendenza, l’ha resa speciale nei suoi tratti peculiari. Il passato si ritrova in ogni angolo: nei templi perfettamente conservati e dai decori sfarzosi, nel dialetto che gli abitanti continuano a usare e nei pittoreschi paesaggi in un mosaico di risaie, colline, foreste, fiumi e boschi.
Un viaggio carico di avventure
I luoghi di interesse a Chiang Mai sono innumerevoli e bisognerebbe restare più di una settimana, per provare tutte le suggestioni che riesce a regalare. Tanto per cominciare, è la destinazione più interessante del Paese per quel che riguarda i lavori artigianali. Qui, infatti, si possono comprare ombrellini, oggetti decorati e ogni genere di souvenir. Tra le esperienze particolari, poi, non mancano il trekking a dorso di elefante, il rafting o il safari in fuoristrada. E, ancora, un soggiorno nei villaggi delle tribù delle colline è certamente divertente, entrando in una atmosfera fatta di escursioni in mezzo al verde, costumi tribali, coltura del riso e cucina tipica.
Cosa vedere tra templi, antiche città e musei
Tempio Phra Sing: risale al 1345 e si trova lungo Sam Lan Road, importante soprattutto durante il Capodanno Thailandese, dal 13 al 15 aprile. All’interno si trova l’immagine di Buddha Phra Phutthasihing, una cappella carica di legni intarsiati e una pagoda a forma di campana, oltre che pregevoli manoscritti antichi.
Tempio Suan Dok: sulla Suthep Road, è del XVI secolo e è noto per le numerose pagode bianche a forma piramidale con le ceneri dei membri della prima famiglia reale.
Tempio Chiang Man: dentro le mura della città vecchia è il più antico della città. Era forse la residenza del Re Mengrai e dovrebbe risalire al 1296. Oggi presenta una pagoda con file di statue di elefanti e una cappella con una piccola statua di cristallo del Buddha che si crede sia in grado di portare la pioggia.
Tempio Chedi Luang: ha la pagoda più grande di Chiang Mai, in parte rovinata durante un terremoto nel Cinquecento.
Tempio Saen Fang: ricorda lo stile birmano e per questo è decisamente affascinante.
Wiang Kum Kam: a sud-est di Chiang Mai, è una antica città sorta durante il regno di Re Mengrai, prima della nascita della città. Ancora oggi si notano le rovine di 20 templi antichi e altri edifici.
Museo Nazionale di Chiang Mai: conserva una collezione delle arti e dei mestieri tipici del nord della Thailandia.
Giardino Zoologico: ospita oltre 200 specie di mammiferi provenienti dall’Asia e dall’Africa e dei panda.
Tempio Phrathat Doi Suthep: il più famoso, il più visibile e vero punto di riferimento. A 1676 metri sopra il livello del mare, regala una vista unica sulla città.
Palazzo Phu Ping: è la residenza reale d’inverno, costruita nel 1961, con sontuosi giardini e splendidi parchi.
Villaggio Tribale Doi Pui: il villaggio Hmong si trova a 3 km dal Palazzo Phu Ping ed è il più accessibile tra i villaggi tribali delle colline.
Parco Nazionale Doi Inthanon: mille chilometri quadrati che circondano la vetta più alta della Thailandia tra flora e fauna, anche piuttosto rari.
Tessitura tradizionale del Cotone: nel villaggio di Tambon Tha Pha, si producono abiti tradizionale in cotone, secondo lo stile tipico del Nord.