Le Maldive sono note soprattutto per i resort incredibilmente lussuosi, per la vita da re che permettono ai turisti di fronte ad un panorama da cartolina. Esiste però una realtà meno strillata e assolutamente unica, perfetta per i viaggiatori che vogliono arrivare all’essenza di un luogo. In quel caso, niente è più emozionante di un pernottamento in un villaggio tipico.
La struttura tradizionale maldiviana da questo punto di vista, riguarda una serie di graziose casette in fila ordinata e ampie vie perpendicolari disposte secondo una griglia rettangolare. Le abitazioni sono composte da blocchi di cemento o di pietra corallina e malta, spesso con un muretto intorno di più di un metro. Una specie di veranda per ospitare i joli e gli undholi. Sulle stesse le famiglie riposano o si rilassano. Sul retro, poi, c’è il gifili, che è un cortile in grado di ospitare una vasca utilizzata per un bagno all’aperto.
I muri in pietra corallina, invece, vengono arrotondati per regalare al contesto un aspetto più dolce. Certamente gli stessi accorgimenti non sempre interessano gli hotel a svariate stelle, che hanno uno stile eclettico e perfetto per i gusti di qualunque visitatore. Di sicuro, la peculiarità tipica delle Maldive, che piace tanto ai turisti provenienti da ogni dove, è il bagno all’aperto.
Apprezzati sono, poi, due complementi d’arredo piuttosto curiosi che sono come accennato prima gli undholi e i joli. Nel primo caso, parliamo di una panca di legno o di una rete appesa ad un albero che unisce la comodità di un divano, con l’aspetto di un’amaca e, in più, funge pure da ventilatore, perché chi vi si adagia potrà godere di una piacevole frescura. Il joli, infine, è la versione statica del primo, in quanto è una rete stesa su un supporto rettangolare con soli 4 posti al massimo. La versione tradizionale riguarda funi di fibra di cocco e pali in legno.