Il clima mite e temperato dell’Irlanda, rende questa destinazione piacevole per gran parte dell’anno. Chi non sopporta la colonnina di mercurio troppo in alto, qui può trovare temperature estive che si mantengono entro i venti gradi e, di solito, non scendono sotto i 15. In primavera e in autunno, invece, si fermano sui dieci gradi e in inverno tra i cinque e gli otto. I paesaggi verdi e carichi di nebbia e luce soffusa regalano alla meta grande mistero e non fidatevi di un raggio di sole, perché da queste parti, indipendentemente dal mese, possono arrivare piogge anche molto lunghe e violente. Diverso è il discorso per la neve che è, invece, piuttosto rara.
Documenti richiesti
Per i cittadini che fanno parte dell’Unione Europea basta essere in possesso del passaporto o anche della carta di identità. Per chi arriva da altri Paesi, meglio contattare la relativa ambasciata o consolato.
Lingua e Assistenza medica
In Irlanda si parla l’irlandese, gaelico e l’inglese che sono le lingue ufficiali. Nessun problema, quindi, per le indicazioni stradali o i nomi dei ristoranti che troverete in entrambi gli idiomi. Nessuna vaccinazione, invece, è richiesta per entrare nel Paese. Certo è che la situazione cambia se si proviene da un Paese infetto. Gli italiani che arrivano in tale Paese sono tutelati dai regolamenti europei di sicurezza sociale e, quindi, godono tranquillamente di assistenza medica. Bisogna, però, avere con sé la Tessera Europea di Assicurazione Malattia.
Mance e carte di credito
Nessun problema da queste parti con l’utilizzo di carte di credito, specie se fanno parte dei circuiti Visa o American Express. Quasi ovunque è possibile pagare con tale sistema se non si è in possesso di contanti. Meglio comunque informarsi sempre prima. Per quel che concerne, infine, le mance, dove non c’è il coperto meglio lasciare una mancia del 10-15 per cento. Nei pub è il cliente a scegliere, mentre per il facchino dell’albergo, di solito, si lascia circa 1 euro a bagaglio.