venerdì, 29 Marzo 2024

Isola di Pasqua, mistero risolto: ecco come venivano trasportati i Moai

L‘Isola di Pasqua resta nel cuore, con quel suo microcosmo magico e incredibile. Una certezza per noi, visto che conosciamo bene Rapa Nui, persa nell’Oceano e lontana da tutto il resto del globo. L’abbiamo visitata cinque anni fa e ci siamo chiesti come tutti, in che modo dal luogo di produzione le statue giganti tipiche, i Moai, fossero state trasportate in giro per il tratto di terra emersa. I migliori studiosi del mondo in una sessantina di anni si sono posti la stessa domanda e se prima si riteneva che il viaggio da un punto all’altro fosse avvenuto tramite tronchi sui quali venivano fatte rotolare, ora un video pubblicato da National Geographic fa propendere per altre soluzioni. Dalle immagini si notano due gruppi di uomini che trascinano in avanti la statua grazie all’ausilio di una corda, proprio come fa pure un terzo gruppo che la regge in modo verticale.

I Moai pesano quasi tutti circa 80 tonnellate e sono alti almeno 10 metri e, di sicuro, sono stati rimossi dal luogo di produzione senza l’aiuto di ruote o animali da traino. Il caso ha fatto scervellare tanti esperti, ma a risolverlo ci avrebbero pensato l’archeologo Terry Hunt dell’Università delle Hawai e l’antropologo Carl Lipo dell’Università di Long Beach in California.

Ora si è giunti alla conclusione che sarebbero state proprio le statue a “camminare” verso il luogo prescelto, con immensa fatica di un gruppo di uomini che si occupava di tale duro lavoro. Grazie a loro, però, ancora oggi sono intatte nonostante i secoli e le intemperie e possiamo emozionarci sempre guardandole.

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