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Siracusa e Bari sono tra le città d’arte italiane più interessanti per trascorrere le feste della Santa Pasqua, che quest’anno, vi ricordiamo, cade la prima settimana di aprile. Partiamo da Siracusa, il cuore barocco della Trinacria per eccellenza che con l’isola di Ortigia e il suo centro storico ha permesso alla città siciliana di entrare fra i patrimoni dell’ Unesco. Basta spostarsi un po, di qualche chilometro sulla terraferma, per scoprire il Castello Eurialo, l’eccezionale Parco Archeologico a nord dell’antica città greca, le Latomie, antiche cave di pietra, l’Anfiteatro Romano e il Teatro Greco, dove ancora oggi si tengono spettacoli classici.
Non perdete l’occasione però di fare delle belle passeggiate nei vicoli di Ortigia, tra palazzi e balconi in stile barocco, a Piazza Duomo, curiosate tra le botteghe artigiane e magari prendete un buon caffè seduti ai tavolini dei bar all’aperto. Imperdibile il mercato della mattina, vicino al Tempio di Apollo: un’esplosione di colori, sapori e folclore con tanto di venditori che “abbannìano” (urlano) la loro merce, facendovi assaporare un po di dialetto locale. Nel centro dell’ex quartiere ebraico, in via Giudecca, al Piccolo Teatro dei Pupi e delle figure potete rivivere per tutta la Settimana Santa, l’antica forma teatrale dell’ Opera dei Pupi e poi fare un salto all’unica collezione completa di pupi siracusani presso il Museo Aretuseo dei Pupi in piazza San Giuseppe. L’antica Chiesa di San Filippo Apostolo offre visite guidate agli ipogei sotterranei, mentre nella Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, in via Capodieci, è esposto il famoso dipinto de L’Annunciazione di Antonello da Messina. Info su www.comune.siracusa.it
Bari è una città di mare dallo spirito commerciale. A pensare a quell’intreccio ordinato di strade che rappresenta Bari Nuova fu Gioacchino Murat. Qui si raggruppano le raffinate vie dello shopping come via Sparano e le sue boutique griffate e Corso Cavour con il suo famoso teatro Petruzzelli, restaurato dopo l’incendio del ’91. Il Palazzo della Provincia sul lungomare Nazario Sauro, ospita la Pinacoteca Provinciale con la sua esposizione di dipinti di Giovanni Bellini e Luca Giordano. Bari Vecchia, centro storico che sorge tra il Porto Vecchio e il Porto Nuovo è un groviglio di vicoli dove si trovano più di 120 edicole votive e 40 chiese, come la Chiesa di San Marco con il rosone sulla facciata dove risalta il leone simbolo della Serenissima e la Chiesa di San Gregorio con il suo interno romanico e la magnifica facciata. Il centro di Bari Vecchia è Piazza Mercantile con il Palazzo del Sedile e la Colonna della Giustizia. Oltre alla Basilica romanica dedicata al patrono, San Nicola, Bari vecchia è anche il cuore della movida grazie ai numerosi locali trendy. Da non perdere i piatti della tradizione barese come le orecchiette alle scarcelle, il tipico dolce pasquale ricoperto da glassa e confetti colorati. Info su www.viaggiareinpuglia.it
