Ogni isola è un mondo a parte, ma in Grecia ogni più piccolo tratto di terra emersa è un microcosmo di tradizioni, prodotti culinari, capolavori dell’artigianato e spettacoli paesaggistici, in grado di creare una forza magica unica. Creta, con la sua gente calorosa e sorridente, che ti regala melograni, mele e ti fa assaggiare ciò che sta cucinando per la famiglia, in particolare, è una porta che una volta oltrepassata ti mancherà sempre quando tornerai indietro. La sua essenza ha qualcosa di misteriosa e ammaliante, a cominciare dai piaceri della tavola che sono assicurati e poi il clima è mite e in autunno è ancora tempo di scoprirla, lontana dal caos e dal troppo caldo, in diretta comunione con una terra che gli italiani amano da sempre.
La cucina, un’esperienza indimenticabile
Tutto il mondo la conosce, a partire dal suo superbo olio extravergine di oliva che più di una volta ha vinto dei premi a livello mondiale e rappresenta un must tra i souvenir da comprare, con annessi prodotti di bellezza. Ottimi pure i vini. Da provare assolutamente: i dakos (bruschette che somigliano alle nostre friselle e vengono rese più morbide con l’acqua) farciti con feta e pomodori freschi, lumache trifolate, tortini dolci o salati detti kalitsounia e fagottini ripieni di formaggio mizithra. Ancora, da assaggiare sicuramente i carciofi con salsa all’uovo e limone e la bevanda locale alcolica, detta Tsikoudia, che viene offerta molto spesso ai turisti. Questo però è solo un minuscolo menù rispetto alle numerose proposte che coccoleranno il palato anche dei viaggiatori più diffidenti con il cibo.
Visitare la parte orientale è una esperienza interessante, a cominciare dal tour in barca fino all’Isola di Spinalonga partendo dalla pittoresca cittadina di Agios Nikolaos. La vista scenografica è direttamente sul Golfo di Mirabello, dove si dice che venissero a bagnarsi le ninfe. Spinalonga Island, invece, oggi è carica di case cadenti perfette come location da film.
Interessante è scoprirne gli scorci e scattare qualche foto con vista sullo splendido mare. A renderla una destinazione sempre più richiesta, anche il best-seller di Victoria Hislop il cui titolo era semplice quando incisivo, L’Isola.
Questo tratto di Creta è pure molto spirituale e indipendentemente dal proprio
credo, andar per monasteri è interessante durante il tour. Uno dei più significativi è quello di Toploù che sembra una piccola fortezza con le sue mura alte dieci metri. Tra icone e reperti molto antichi, particolare è poi la torre campanaria.
Un giorno ad Agios Nikolaos
Questa città di Creta è deliziosa anche perché è l’unica a vantare la presenza di molte spiagge. Mirabello, sul quale si affaccia significa «Bella vista» e non è un caso ed è una zona carica di tavernas vicino al porto e al lago Voulismeni. In più è piena di caratteristici negozi e di musei particolari, come quello del Folclore.
Sitia
Si trova nella parte nord-est di Creta e la collega alle isole del Dodecaneso. Dal suo porticciolo in poi non mancano le zone ancora non turistiche con scenari naturali che lasciano senza fiato. La zona è sospesa tra spiagge di palme e superbe montagne. L’omonimo parco naturale copre quasi tutta l’area orientale e zone come la foresta di palme di Vai, sono uniche in tutto il Mediterraneo.
Chi sceglie questo tratto isola, comunque, deve visitare certamente l’antico villaggio di Kritsa, costruito ad anfiteatro su una collina tra uliveti e graziose casette bianche. Gli abitanti sono allegri e gentili e le donne con le belle giornate restano fuori a cucire tovaglie e strofinacci di pregevoli tessuti per i turisti.
E le spiagge?
Sicuramente durante il tour, vale la pena di fermarsi a Palaiokastro, Kouremenos Beach e a Vai.
I trasporti
Si può arrivare ad Atene con la compagnia di bandiera Aegean Airlines e sempre con lo stesso vettore volare verso Creta, dalla capitale della Grecia.
Photo Credit: Massimiliano Cinà