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Fervono i preparativi in occasione dell’evento dell’anno, i Mondiali 2014 in Brasile. L’appuntamento, lungo un mese, è per il 12 giugno per concludersi il 13 luglio. Un’occasione per volare in uno dei luoghi più belli del mondo e molto richiesti dal turismo italiano, almeno prima che iniziasse la crisi.
E’ chiaro che i prezzi sono alle stelle, ma esiste ancora qualche volo a buon prezzo e qualche camera d’hotel non esageratamente cara, se cercate fuori dalle grandi città e sede degli eventi, spostandovi poi con i mezzi. L’incontro di apertura, di sicuro tra i più emozionanti, è previsto a San Paolo, appunto il 12 giugno. Il fischio di inizio interesserà le 17 ora locale, mentre da noi si tratterà di seconda serata, circa le 22. La partità sarà tra i verdeoro brasiliani e la Croazia.
Gli orari della fase a gironi, invece, sono i seguenti: ore 13.00, 16.00, 17.00, 18:00, 19.00 e 21:00 ora locale. Non è immediato, tuttavia, calcolare il fuso orario con orario corrispondente in Italia. Questo perché gli incontri avranno differenti location con relativo cambio di orario. Per quanto riguarda, poi, le partite ad eliminazione diretta, saranno disputate tra le 13 e le 17 ora locale.
Le attesissimi semifinali, invece, sono previste sempre per le 17 ora locale, fino alla conclusione, la finale delle 16 alo Stadio Maracana di Rio de Janeiro. Speriamo che l’Italia riesca a qualificarsi come merita, intanto in linea generale in merito al fuso orario bisogna calcolare cinque ore di differenza rispetto al nostro Paese. C’è poi Cuiaba e Manaus, dove diventano addirittura sei.
Calendario aggiornato delle principali gare:
Match d’apertura: 17.00 (22.00)
Matches dei gironi: 13.00, 16.00, 19.00, 21.00 (orari variabili a seconda dei fusi)
Sedicesimi/Quarti: 13.00, 17.00 (18.00, 22.00)
Semi-finale: 17.00 (22.00)
Finale terzo posto: 17.00 (22.00)
Finale: 16.00 (21.00)
C’è già grande attesa in ogni luogo del mondo, per un appuntamento di sana competizione sportiva tra gran parte del mondo. La febbre del calcio sta conquistando anche chi non è proprio sportivo e il Brasile è pronto a vivere l’anno da protagonista.
