Una regione italiana bella come poche, dove non è necessario essere dei ferventi religiosi per sentire nell’aria lo spirito di San Francesco che aleggia in ogni dove. L’Umbria, con i suoi colori e le suggestioni è sempre più richiesta e conquista in particolare gli escursionisti e gli amanti della storia antica e dei pregevoli monumenti.
In inverno in Umbria può fare anche molto freddo, ma il periodo migliore va da marzo ad agosto e a inizio primavera o estate i tramonti sono indimenticabili. Dolci declivi, cipressi in ogni dove, resti medievali ed legati agli Etruschi, in un ambiente naturale ancora in parte selvaggio. Qui è nato San Francesco. A lui è legata in particolare Assisi, racchiusa tra le colline, tra torri di pietra bianca che spiccano verso l’azzurro orizzonte.
A nord un itinerario a tema, può seguire il corso del fiume Chiascio, ricco di fiori selvatici e campi per trascorrere qualche piacevole ora all’aria aperta. Un lungo weekend in Umbria o una intera settimana, insomma, servono a staccare la spina da tutto e da tutti, in un contesto meraviglioso che non delude mai il visitatore. Per un tour sulle tracce di San Francesco, comunque, conviene sempre iniziare da Assisi, prenotando qui un hotel e spostandosi alla volta di Spello, Spoleto, Bevagna, Montefalco, Todi e Orvieto, tanto per citare le più note.
Ci sono moltissime agenzie di viaggio che offrono giri a tema magari con escursioni a piedi all inclusive con l’alloggio compreso. Una valida alternativa se le vacanze sono finite, ma non vi rassegnate a tornare a lavoro senza qualche altro giorno di relax. Del resto si tratta di una regione raggiungibile da ogni parte di Italia e carica di suggestioni. Ad Assisi, ovviamente, non perdete il capolavoro della Basilica di San Francesco o il tempio romano di Minerva e durante gli itinerari nel verde, fate attenzione a lupi e cinghiali.